Castelbuono: Asini Netturbini
Il Sindaco di Castelbuono (Palermo) ha deciso di utilizzare gli asini per la raccolta differenziata dei rifiuti, decisione confermata da una Delibera della giunta e seguita da un accordo con l’azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti. Dal 10 febbraio quattro asine porteranno sul dorso due grandi contenitori per i rifiuti biologici e solidi, sostituendo, nei quartieri del centro storico, i camion per la raccolta ritenuti dal Sindaco e dalla Giunta “rumorosi, inquinanti e incompatibili con la struttura urbanistica del paese”. L’Ufficio Legale LAV ha inviato una formale diffida per maltrattamento di animali.
Sostienici inviando una e mail di protesta al Sindaco di Calstelbuono.
Invia la mail da qui (il testo della mail si comporrà automaticamente! )
LA VERITA’ SULLE NUTRIE
Leggi l’ articolo di Cristian Sormani.
NUOVA PAGINA DEL SITO
Viste le tante segnalazioni di maltrattamento o presunto tale, che arrivano alla nostra sede, abbiamo pensato di inserire una nuova pagina al nostro sito in cui fornire tutte le informazioni necessarie per capire come intervenire.
Come ben tutti sapete infatti la nostra associazione si basa solo sul volontariato e questo non sempre ci permette di intervenire in modo tempestivo sulle tante segnalazioni che ci fate pervenire.
Inoltre non abbiamo la possibilità nè l’autorità di intervenire con dei sequestri di animali quindi la cosa giusta da fare è far intervenire chi invece questo potere ce l’ha e lo deve esercitare.
Nella pagina “COME INTERVENIRE IN CASO DI MALTRATTAMENTI” che abbiamo creato troverete quindi tutte le indicazioni per poter procedere!
Come intervenire in caso di maltrattamenti
Cari amici,
spesso siamo stati contattati da persone convinte, purtroppo erroneamente, che tra le possibilità di intervento della LAV ci sia anche quella di effettuare sopralluoghi e/o addirittura sequestri.
Purtroppo ad oggi questo non è possibile e queste competenze non spettano a noi ma agli enti preposti quali Polizia Municipale e Provinciale, Corpo Forestale, Servizio Veterinario AUSL e Uffici per i diritti degli animali. Rivolgendovi a noi prima che agli Enti Competenti non fareste altro che allungare i tempi di intervento, essendo la nostra funzione solo quella di tramite.
Cosa fare, quindi, se ci si imbatte in un maltrattamento o se si vede un animale tenuto in condizioni non idonee?
Innanzitutto bisogna raccogliere più prove possibili, come ad esempio foto o video, che possano aiutare a provare quanto da voi testimoniato.
Dovrete poi inoltrare un esposto (di cui alleghiamo le copie fac-simile) presso una Forza di polizia (Corpo Forestale numero telefonico nazionale 1515, Carabinieri 112, Polizia di Stato 113, Guardia di Finanza 117, Polizie locali (Municipali-Provinciali) chiamando il centralino di Comune o Provincia) ai sensi di uno o più articoli del codice penale come introdotti dalla Legge 189/04.
Per porre fine al maltrattamento, se in corso e prosegue, chiedere l’intervento urgente anche solo telefonicamente.
Qui si possono trovare ulteriori informazioni: www.lav.it
E in caso necessitassimo informazioni specifiche su animali (es. diritti degli animali in condominio, ecc.) ?
Anche in questo caso è possibile rivolgersi ai comuni, presso l’Ufficio Diritti Animali o presso l’Ufficio Ambiente. Oltre alla normativa nazionale ogni Comune ha solitamente, infatti, ordinanze o norme comunali di cui non sempre è facile essere a conoscenza per le associazioni.
Quando, quindi, ci si deve rivolgere alle associazioni animaliste?
Qualora la vostra richiesta di intervento rimanesse inascoltata, siamo a vostra disposizione per affiancarvi in un nuovo esposto, cercando di fare pressione sugli enti competenti per una maggiore celerità di intervento.
Speriamo di esservi stati d’aiuto con queste informazioni.
Vi ricordiamo che per le segnalazioni inerenti ai cacciatori si può visitare il sito www.noncacciamo.org
Cari saluti animalisti