“Coraggio Coniglio” – Cena Vegan

Amici, i volontari della LAV di Modena vi invitano
*** VENERDI 27 NOVEMBRE alle 20.30***
a passare insieme una serata diversa: CENA VEGAN e poi ..SI BALLA!

Vi aspettiamo al MORO in strada Gherbella 448 a Modena.

Avremo modo insieme di contribuire alla prossima campagna nazionale LAV “Coraggio Coniglio”, che ci troverà anche in piazza il weekend del 5 e 6 dicembre a raccogliere firme e sensibilizzare le persone sulla condizione dei conigli negli allevamenti italiani.
Milioni di conigli sono allevati in condizioni drammatiche e l’Italia è il secondo produttore mondiale…
Considerando inoltre che i conigli sono sempre più considerati animali d’affezione e presenti nelle case ci batteremo per riconoscere il coniglio come «animale familiare»!

A causa del numero limitato di posti e per cucinare su misura in modo da non buttare nulla.
La prenotazione è richiesta entro il 24 novembre, scrivendo una mail a lav.modena@lav.it o contattando il 3204795021.


Menu vegan con verdure di stagione a 22 euro.

Chi vuole aiutare senza essere presente diffonda l’evento!!
Grazie.


Vi aspettiamo!

coraggio_coniglio_lav_modena

 

25 Mar
2015

TU APRI L’UOVO, NOI LE GABBIE

Il 14-15 e il 21-22 marzo siamo stati nelle piazze di Modena per liberare gli animali dai circhi.

Se non ne hai approfittato, sei ancora in tempo per le buonissime uova di cioccolato LAV e per mettere una firma anche sabato 28/3.

 

Gli animali reclusi nei circhi hanno bisogno di te.

Raggiungici in piazza  o presso la nostra sede e firma per dire basta al finanziamento pubblico ai circhi con animali.
Inoltre quest’anno con le nostre uova di cioccolato sosterrai la realizzazione del primo centro di recupero per gli animali salvati dai circhi.
Sostieni anche tu il nostro grande sogno!

Ti  aspettiamo sabato 28 marzo all’ingresso del Mercato Albinelli .

Guarda le foto delle Giornate nazionali LAV a Modena

Grazie a chi ha già sostenuto la nostra campagna e a chi lo farà!

 

Per prenotare le uova da passare a prendere in sede: lav.modena@lav.it oppure 320.4795021

 

lav_circhi_2015 lav_circhi_2015_2

 

 

Presentazione libro LAV “OLTRE IL FILO SPINATO DI GREEN HILL. La vivisezione esiste ancora. Come e perché superarla”

Cari amici,

a ottobre è in uscita il libro LAV “OLTRE IL FILO SPINATO DI GREEN HILL. La vivisezione esiste ancora. Come e perché superarla”

di: Gianluca Felicetti – Presidente della LAV – e Michela Kuan – biologa e responsabile nazionale LAV del settore Vivisezione.

 

Si tratta di un saggio che analizza il fenomeno sperimentazione animale sotto vari aspetti delineando i lunghi anni di lotta contro la vivisezione con dati statistici, inquadramento normativo, i casi di cronaca più significativi, l’uso delle cavie umane, i metodi sostitutivi e la battaglia contro Green Hill. Il testo è arricchito di numerose testimonianze di scienziati e malati, le denunce degli attivisti e la sfida per una ricerca libera dall’orrore dei laboratori in cui sono imprigionati milioni di animali.

Il lancio ufficiale sarà a Roma martedì 14 ottobre, solo da qualche giorno prima il libro sarà nelle librerie, e sono già in programma varie attività come presentazioni presso sale e librerie in diverse città italiane.

 

A MODENA PRESENTEREMO IL LIBRO

Mercoledì 29 ottobre

in occasione delle iniziative per la libertà dei macachi usati dall’Università

Ore 18.00 PRESENTAZIONE

presso la Libreria Feltrinelli, Via Cesare Battisti 17.

Ore 19.30 APERITIVO con gli autori

presso il Caffè Concerto Piazza Grande, 26.

 

Già da settembre, in occasione di importanti eventi come il Sana di Bologna, convegni sulle alternative e le manifestazioni contro la vivisezione a Ferrara e in altre città, viene distribuitoil volantino del  Libro Oltre il filo spinato di Green Hill.

Vi preghiamo di diffonderlo!

 

Grazie a tutti,

e arrivederci al 29 ottobre!

 

 

Comunicato stampa LAV MODENA 1 ottobre 2014

CIRCO A SASSUOLO. LAV MODENA RISPONDE A PORTAVOCE CIRCO: CONSTATIAMO CON PIACERE CHE UNA VOLTA SEGNALATE LE VIOLAZIONI, QUESTE NON SIANO PIÙ STATE POSTE IN ESSERE; QUESTO PERÒ NON SIGNIFICA CHE NON SIANO MAI AVVENUTE.
In merito alle affermazioni dal portavoce del circo DARIX MARTIN (insegna: Orfei, il circo della televisione) riportate sui quotidiani di martedì 30/9, intendiamo sottolineare quanto sotto riportato.

La Delibera Della Giunta Regionale Emilia Romagna 14 Maggio 2007 N. 647 prevede quanto segue:

CRITERIO 3 – IDONEITÀ PREFETTIZIA:
[…] nel caso l’attività circense preveda la possibilità di visita allo zoo, trattandosi di misure volte alla tutela dell’incolumità pubblica, una dichiarazione del legale rappresentante della struttura che attesti:
– garanzia di presenza di uno o più operatori del circo per l’ accompagnamento e vigilanza sui visitatori onde evitare il disturbo agli animali e atteggiamenti pericolosi per le persone stesse;
– garanzia della presenza di misure di sicurezza adeguate per evitare il contatto fisico diretto tra visitatori ed animali.

CRITERIO 9 – VISITA AGLI ANIMALI AL SEGUITO DELLO SPETTACOLO
[…] In caso di visita guidata, oltre alla dichiarazione relativa alla sicurezza allegata all’idoneità prefettizia per la detenzione di animali pericolosi, deve inoltre essere presentato, a firma del legale rappresentante, un documento che garantisca la presenza di uno o più operatori del circo che accompagnino il pubblico nel corso delle visite e di misure di sicurezza adeguate ad evitare il contatto fisico diretto tra visitatori ed animali.
La visita agli animali al seguito dello spettacolo può rappresentare, se non gestita correttamente, un momento di stress per gli animali ed un potenziale pericolo per l’incolumità dei visitatori. Pertanto, quando concessa, è necessario che gli animali siano mantenuti in strutture che permettano agli stessi di potersi sottrarre alla vista del pubblico, almeno nelle strutture interne. […]

Nel corso del sopralluogo svolto dai volontari della Sede Territoriale LAV di Modena in data 25/09/14 alle ore 17,30 è stato rilevato e documentato con materiale fotografico che:
– il circo, nella pausa tra il primo e il secondo tempo dello spettacolo, ha fatto accedere il pubblico, previo pagamento di un supplemento, all’area zoo. Questa visita non era stata autorizzata.
– nel corso della visita del pubblico allo zoo, pur essendo presenti operatori del circo vicino agli animali (e comunque non presso tutti i recinti) – inclusi quelli appartenenti alle specie pericolose per la salute e l’incolumità pubblica di cui al D.M. 16/04/1996 – essi non prevenivano in alcun modo il disturbo agli animali e gli atteggiamenti pericolosi per le persone. Era infatti possibile per il pubblico avvicinare quasi tutti gli animali, toccarli e tentare di dar loro da mangiare.
Fatto salvo il recinto delle tigri nessun altro ricovero per gli animali presentava una doppia recinzione che impedisse il contatto diretto con gli animali, inclusi quelli appartenenti alle specie pericolose per la salute e l’incolumità pubblica di cui al D.M. 16/04/1996.
Anche per i cammelli, animali indicati dalla Commissione Scientifica CITES come “morsicatori” e per cui è specificato che devono rimanere a debita distanza dal pubblico, era possibile il contatto diretto pubblico-animali e senza supervisione di operatori del circo.
A quasi tutti gli animali non era consentito accedere ai ricoveri interni. Alcuni animali, come l’elefante, si trovavano infatti in un recinto che non era congiunto ad alcuna “struttura interna”, mentre altri, come ippopotamo, babbuino e tigri, avevano il recinto esterno congiunto con la struttura interna ma l’accesso era precluso in quanto sbarrato.

Dal momento che il controllo ad opera degli organi preposti è stato effettuato in assenza di pubblico, è ovvio che le violazioni segnalate alle autorità competenti non sono state rilevate; il fatto che siano state perpetrate è però testimoniato dal materiale fotografico accluso.
Constatiamo con piacere che una volta segnalate le violazioni, queste non siano più state poste in essere; questo però non siglifica che non siano mai avvenute.

Cammelli Elefante Ippopotamo

 

 

Comunicato stampa LAV MODENA 26 settembre 2014

CIRCO DARIX MARTIN (INSEGNA “ORFEI – IL CIRCO DELLA TELEVISIONE”) A SASSUOLO. UN IMBARAZZANTE ELENCO DI VIOLAZIONI ALLE NORME COMUNALI E REGIONALI E ALLE LINEE GUIDA DELLA COMMISSIONE SCIENTIFICA CITES.

LA LAV DI MODENA CHIEDE L’INTERVENTO DELLE AUTORITÀ E LA SOSPENSIONE DELLO SPETTACOLO. SINDACO PISTONI, A QUANDO IL TANTO ATTESO REGOLAMENTO?

Dal 23 febbraio 2010 è in vigore a Sassuolo l’ordinanza n. 54, che, al punto 9, vieta l’accesso sul territorio del Comune ai circhi con al seguito animali le cui modalità gestionali sono state giudicate, dalla Commissione Scientifica CITES, incompatibili con la vita in una struttura mobile. Tra questi animali vi sono anche elefanti, grandi felini, ippopotami, primati e giraffe. Per questo motivo ha suscitato tanta polemica on line l’arrivo del Circo Darix Martin (forse più conosciuto con il nome dell’insegna “Orfei, il circo della televisione”), che dovrebbe rimanere a Sassuolo fino al 29 settembre e che pubblicizza un parco zoo con oltre 100 animali.

La LAV di Modena ha quindi effettuato un sopralluogo presso il circo e ha rilevato numerose violazioni, non solo relative all’Ordinanza del Comune, ma anche alla norma regionale (Delibera 14 maggio 2007 n. 647) e alle Linee Guida della Commissione Scientifica CITES, che stabiliscono le modalità di detenzione degli animali presso i circhi.

Oltre all’evidente violazione della limitazione al parco animali, i volontari hanno potuto assistere a infrazioni relative alla pubblica incolumità del pubblico, prima fra tutte l’accesso del pubblico stesso allo zoo del circo, che non essendo previsto da alcun materiale pubblicitario ci chiediamo se lecito o meno. Adulti e bambini potevano poi avvicinarsi e avere contatti con gli animali, poco importa se questi fossero considerati morsicatori o pericolosi per la salute e l’incolumità pubblica.

Anche la gestione degli animali presenta poi diverse carenze: impossibilità per gli animali di nascondersi alla vista del pubblico e scarsità o mancanza di arricchimenti ambientali per alcune specie. Entrambi i punti fanno parte dei criteri minimi considerati essenziali per il mantenimento degli animali nei circhi.

La LAV di Modena ha quindi scritto alle autorità, primo tra tutti il Sindaco Pistoni, chiedendo un immediato intervento per porre fine alle violazioni rilevate e per interrompere gli spettacoli che così palesemente hanno mancato di rispettare le norme.

Al Sindaco Pistoni chiediamo anche un incontro per parlare della regolamentazione dei circhi nel Comune di Sassuolo. “L’Ordinanza approvata dall’allora Sindaco Caselli nel 2010 è nata come uno strumento per regolare l’attendamento dei circhi – e conseguentemente il benessere degli animali al loro seguito – in attesa che il Comune approvasse un più completo Regolamento.“ – commenta Yuri Bautta, Responsabile della Sede Territoriale di Modena – “Visto quanto è stato semplice per il Comune dimenticare l’Ordinanza attualmente in vigore chiediamo quindi che si inizi il percorso per arrivare ad un Regolamento di Tutela Animali, nella speranza che sotto tale forma le norme siano meno facilmente dimenticabili e più immediatamente applicabili. Ci rendiamo disponibili ad un confronto su questo tema, sottolineando come l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani abbia già approvato e messo a disposizione un Regolamento di Tutela Animali fac-simile da prendere a modello. “