COMUNICATO STAMPA
UCCISE 5 CANI:
TRIBUNALE DI MODENA LO CONDANNA A DUE MESI DI RECLUSIONE.
LAV: DIFFONDERE LA CULTURA DEL RISPETTO DEGLI ANIMALI E MAGGIORI CONTROLLI PER PREVENIRE SIMILI REATI
Il Tribunale di Modena ha condannato ieri a due mesi di reclusione e su denuncia della LAV assistita dall’Avv. Elisa Vaccari, l’uomo che nel 2006 aveva ucciso 5 cani.
Il reato di uccisione di animale (544 bis del C.P.), che è solo uno dei capi di accusa per cui l’imputato è stato processato, è venuto alla luce nel Gennaio del 2008, quando le Guardie Ecologiche Volontarie, scoprirono una struttura fatiscente contenente le carcasse di 5 cani.
Le conseguenti indagini rivelarono che l’imputato, trasferitosi ormai in un’altra città, aveva gestito per anni un allevamento abusivo di cani, all’interno di strutture anch’esse abusive e in pessime condizioni.
La LAV non appena appresa la notizia del macabro ritrovamento, aveva nominato un avvocato per seguire questo delicato caso, conclusosi con una condanna per la morte dei cani, ma anche per la violazione della normativa inerente lo smaltimento dei rifiuti pericolosi.
“La condanna che è stata pronunciata ieri è estremamente importante per ribadire che tutti gli esseri viventi hanno dei diritti. Primo tra tutti il diritto a vivere, e a vivere un’esistenza dignitosa – dichiara Daniela Cavazzuti – Responsabile LAV di Modena – anche se due mesi di reclusione, per riassumere la morte di 5 cani e le precedenti condizioni di detenzione può sembrare un risultato minimo. Ringraziamo l’Avv. Elisa Vaccari per il suo preziosissimo aiuto e speriamo che questo episodio serva a ricordare a tutti quanto ogni vita sia importante”.
Ufficio Stampa LAV Modena – 320/4795021